CERVELLO, CINEMA, MENTE
LE EMOZIONI
La rassegna cinematografica di febbraio sarà dedicata al tema delle emozioni.
Si racconta che alla prima proiezione del film dei Fratelli Lumière “L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat” nel 1896, alcuni spettatori siano fuggiti spaventati nel vedere il treno avvicinarsi sullo schermo, per il timore di essere investiti. Questo aneddoto, che sia reale o leggenda, ci spiega bene la forza dell’impatto emotivo che il cinema ha avuto fin dalle sue origini. Le emozioni sono il punto di contatto tra il nostro mondo interiore e il mondo esterno, ci permettono di comprendere e conoscere gli altri.
Il cinema, con la sua ricchezza multisensoriale, con il suo essere contemporaneamente così “realistico” e così artificiale, è un terreno oltremodo fertile per ragionare sul tema delle emozioni, nella fondata ipotesi che le distinzioni che la nostra mente opera mentre guarda un film non ci dicono solo come è fatto il film ma anche, e soprattutto, come è fatta la nostra mente.
Buona Visione!
LUNEDì 20 FEBBRAIO, ore 17.00 - INSIDE OUT
Regia di Pete Docter, film d’animazione 2015
Viaggio nel mondo emotivo di Riley Andersen, una deliziosa undicenne del Minnesota. La bambina vive una vita felice e tutto scorre tranquillo, fino al momento in cui si trova costretta a trasferirsi con i suoi genitori a San Francisco. La ragazzina prova inizialmente ad adattarsi alla sua nuova vita, ma viene presto sopraffatta dalla malinconia e dalla delusione che modificano in negativo tutte le sue sensazioni. Riuscirà Riley a ritrovare la felicità che merita?
La proiezione sarà introdotta dalla video intervista a Ilaria Gaspari, filosofa e autrice del libro “Vita segreta delle emozioni”.
LUNEDì 27 FEBBRAIO, ore 17.00 - WONDER
Regia di Stephen Chbosky, 2017
Auggie Pullman ha dieci anni, gioca alla playstation e adora Halloween, perché è l'unico giorno dell'anno in cui si sente normale. Il bambino infatti soffre della sindrome di Treacher Collins, una patologia che trasforma il viso di chi ne è colpito in una sorta di quadro di Picasso. Educato dalla madre e protetto dalla sua famiglia, Auggie non è mai andato a scuola per evitare un confronto troppo doloroso con gli altri. Ma è tempo per lui di affrontare il mondo e gli sguardi sconcertati o sorpresi di allievi e professori.
La proiezione sarà introdotta dalla video intervista a Giacomo Rizzolatti, Professore emerito all’Università di Parma, è leader del gruppo che ha scoperto i neuroni specchio.
Partecipazione libera fino ad esaurimento posti.